di Marianna Zanatta
Fiducia, allineamento e confronto: l’ABC del team
Il lavoro mi porta a confrontarmi con grandi o piccole aziende e le domande che più spesso mi vengono poste riguardano il team di lavoro.
Ci sono regole da seguire per costruire un buon team?
Errori da evitare?
Come mantenere un team solido e produttivo anche a distanza di tempo?
E potrei continuare…
Ma a tutte queste domande non esistono risposte semplici o soluzioni preconfezionate. Quello che però esiste sono alcuni “ingredienti” fondamentali che vanno costruiti, tenuti in considerazione e monitorati con costanza:
- Fiducia
- Allineamento
- Confronto
A partire da questi tre concetti è infatti possibile creare dinamiche virtuose, far crescere il nostro business e monitorare “la salute” del nostro team o della nostra azienda.
L’importanza di delegare e di riconoscere il valore di ciascuno
Nella mia esperienza la fiducia è il primo e necessario passo che dobbiamo fare ogni volta che ci imbarchiamo in una nuova avventura professionale.
Quando si mette in piedi un progetto, un’iniziativa o un’azienda è infatti cruciale avere fiducia nel nostro progetto e allo stesso tempo dare fiducia ai nostri colleghi o ai nostri partner.
Senza fiducia si va poco lontano!
Quando c’è la fiducia viene invece quasi naturale delegare e distribuire mansioni e responsabilità innescando dinamiche sane all’interno del team.
Altra conseguenza naturale della fiducia è il riconoscimento del valore di tutti all’interno del gruppo di lavoro: quando i rapporti tra le persone sono liberi da gelosie e giudizi e poggiano invece sulla fiducia negli altri, riconoscere i meriti diventa una prassi automatica. E il bello è che a beneficiarne è il team nel suo complesso, non solo il singolo!
Insomma, delegare e riconoscere all’interno del team e davanti al mondo le responsabilità di ciascun membro è un aspetto strutturale importantissimo.
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Photo credits: Matteo Zanga / Siberia expedition Pobeda Campaign 2018 Simone Moro & Tamara Lunger