La fiducia e l’ottimismo sono dentro di noi, quello che dobbiamo fare è accenderli
La fiducia generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità e alimenta l’ottimismo che a sua volta genera fiducia: il più classico dei circoli virtuosi, ma come metterlo in moto?
Il primo passo è guardare noi stessi e provare a definirci (o ridefinirci) partendo dalla nostra unicità: ognuno di noi è infatti, a suo modo e con le sue caratteristiche, unico e prezioso. Quindi cominciamo da qui, guardandoci con onestà e cercando di lasciare da parte giudizi, paure, preconcetti e condizionamenti. Sì, abbiamo dei limiti (come tutti!) ma abbiamo anche delle qualità e delle peculiarità che ci hanno reso quello che siamo oggi. Ed è proprio in queste qualità che dobbiamo riporre la nostra fiducia.
Ecco la porta per entrare nel circolo virtuoso.
Può sembrare banale ma vi assicuro che se farete questa semplice (ma al contempo complicatissima) cosa con onestà e serietà potreste sorprendervi dei risultati e trovare dentro di voi qualcosa in cui avere fiducia!
Dal concetto allo strumento: perché fiducia e ottimismo sono strumenti indispensabili?
Rendere fiducia e ottimismo due strumenti quotidiani del nostro lavoro è fondamentale per raggiungere risultati soddisfacenti o anche solo per tagliare tutti quei grandi e piccoli traguardi che ci rendono felici e appagati.
L’ottimismo aiuta a conquistare e mantenere la leadership, a superare le avversità e più in generale a crescere ed evolvere.
Pensateci, l’ottimismo è guardare alla soluzione dei problemi anche in situazioni nelle quali sarebbe facile arrendersi, rinunciare. Quando riusciamo a tenere vivo un atteggiamento ottimista siamo più reattivi, più inclini a risolvere, e anche più “aperti” a soluzioni e strategie che altrimenti rischieremmo di non vedere.
Vuoi approfondire l’argomento?
Leggi il blog di Marianna Zanatta per riflessioni, spunti e appunti 😉
CHECK THIS OUT 👉🏻 www.mariannazanatta.com/blog/
